Lei, lui

Quando la coppia (s)coppia. Parte 1

Il caldo di questa estate ha bruciato anche qualche relazione sentimentale, tra passioni, tradimenti, incomprensioni. Almeno tra le mie amiche.

E mentre lei si isolava e rifletteva su cosa era andato storto, lasciando che intorno le si formasse un piccolo deserto; lui usciva con gli amici tra mezze confidenze e spirito goliardico. Poi lei si è concessa un po’ di shopping da saldi, per non sprecare una delle (nuove) regole del lasciarsi, senza rovinarsi; lui ha continuato a uscire con gli amici e ha cominciato a riflettere su cosa è andato storto.  Lei è ancora la ragazza con la bicicletta, ecologica e in forma, che si nutre di cose sane, evitando la penosa trasformazione in Bridget Joneslui beve con gli amici per non pensare.

Quando la temperatura si abbassa, la delusione e la rabbia iniziano a raffreddarsi (speriamo!).

Lei si iscrive a corsi: riempie la vita di nuovi orizzonti culinari, personalizzando il guardaroba, con un aspetto sportivo chic. Ma soprattutto, riapre la porta alle amiche, che erano rimaste fuori ad aspettare questo giorno; luimumble mumble. Sigh! Sob! Argh!

Adesso la mia amica A. sta coltivando la sua oasi.

cambio d’autunno

lavori in corso

E’ arrivato l’autunno e ha portato con sè il suo sospiro freddo e malinconico. E io, anche quest’anno, mi sono fatta sorprendere. Quest’anno più che mai.

Ho visto foto che ritraggono tavolozze di colori, che sembrano rubate all’Arcimboldo, letto post dedicati alla stagione di mezzo, con vena poetica ingrossata.

Ma proprio quest’anno, in cui mi sembra di aver sospeso la mia vita a un ramo, rischiando a ogni folata di perdere l’equilibrio, non ho apprezzato le foglie che si fanno timidamente rosse, né il cielo che sembra voler ridurre la sua distanza dalla terra.

Mentre in città, qualcuno più fashion studia il pantone per la prossima stagione, nel fuori provincia, mi affanno alla ricerca dei miei vecchi vestiti negli scatoloni del trasloco: a distanza di tre mesi, quello che ho è solo un ordinato foglio di excel con un elenco dettagliato di cose, che non trovo.

Neanche le lenzuola! Ma invece della Visa, per questo c’è…la mamma, che ha conservato tutte le cose del prima. Ho optato per un caldo abbraccio azzurro a fiori rosa di flanella. Ho dormito come in un batuffolo di cotone!

Ma arriverà un giorno, in cui avrò una cabina armadio alla Carrie Bradshaw…