uno meno gamma: l’appartamento è venduto

il potere contrattuale

 

E’ da qualche giorno che mi ronzano in testa pensieri sull’uso dei mezzi di comunicazione come filtro tra sé e gli altri, ma lascerò che prendano forma più in là. Oggi i miei neuroni sono impegnati in un recupero mnemonico dal mondo dell’università. E così mi sono trovata a ripensare alla formula del salario, che tralascio!, e al potere contrattuale.

 

Nel mondo del lavoro, il potere contrattuale del lavoratore è γ e quello delle imprese 1- γ

 

γ diventa maggiore se sostituire il lavoratore è costoso per l’azienda e se le condizioni di mercato rendono facile trovare un’altra occupazione. Ovviamente, più grande è γ, minore è 1-γ

 

vendita appartamento e potere contrattuale

Tanta fatica a rovistare tra lettere e numeri ammassati nei ricordi, solo per trovare una spiegazione razionale alla vendita dell’appartamento. O meglio, alle modalità della trattativa: un’unica offerta, prendere o lasciare. Niente trattativa! Se hai delle opzioni, il tuo γ aumenta e puoi sederti intorno a un tavolo a discutere; in caso contrario… 

 

Qualcuno schiude la porta di una nuova avventura: la puoi intravedere, ne senti già il profumo. Vuoi aprire quella porta?

 

Ecco, in effetti le formule c’entrano solo in parte con la vendita dell’appartamento: a volte, il cervello costruisce connessioni fantasiose.

Dopo questa digressione tra l’economia delle risorse umane e l’economia domestica, il risultato è che, a breve, saremo senzatetto.